La manifestazione “La Notte delle Lanterne”, evento culminante del Carnevale saurano
(der zahrar Voschhankh), uno dei più antichi dell’arco alpino, si svolge il sabato che
precede il mercoledì delle Ceneri. Le maschere si ritrovano nella piazza di Sauris di
Sopra, accompagnate dalle due figure del Rölar e del Kheirar. Il Rölar deve il suo nome
alle röln, grandi sonagli che porta legati attorno alla vita e che agita in continuazione.
Figura elettrizzante, con abiti scuri e volto coperto dalla fuliggine, ha il compito di
avvertire la gente, affinché si prepari per la mascherata. Il Kheirar è il re della
mascherata, porta invece sul volto una maschera di legno e in mano una grande scopa e
guida il gruppo delle maschere. Un tempo egli bussava col manico della scopa alle porte
delle abitazioni per farsi aprire. Una volta entrato e spazzato il pavimento, introduceva i
suonatori e le coppie di maschere belle (scheana schembln) e brutte (schentena
schembln), che ballavano al suono delle fisarmoniche. Oggi il rito si svolge negli angoli più
suggestivi del paese e nei locali pubblici. Terminato il giro, il gruppo delle maschere,
seguito dagli spettatori, si inoltra nel bosco e segue un suggestivo percorso notturno,
illuminato dalle lanterne che i partecipanti possono noleggiare prima della partenza. Il
percorso si snoda tra boschi e prati coperti di neve e caratteristici stavoli in pietra e
legno, presso i quali ci si riscalda con vin brulè.
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